Mirabello Monferrato è tra i circa 900 Comuni firmatari.
L’appello
politico condiviso da Legambiente e Anci per la coesione e il futuro del Paese,
in cui si chiede il riconoscimento del fondamentale ruolo dei Piccoli Comuni
come presidio dei territori, verrà presentato a breve al Governo per richiedere
un pronto ascolto sui dispositivi legislativi che li interessano. I piccoli
comuni rappresentano un presidio insostituibile per la tenuta strutturale,
culturale e sociale del nostro Paese, soprattutto in un momento di crisi
ambientale ed economica come quella attuale. I 5.703 piccoli comuni italiani
sono una risorsa e non un costo, al servizio del Paese per svolgere un'opera di
manutenzione e cura del 55% del territorio nazionale, arginando e prevenendo
fenomeni come il dissesto idrogeologico, che interessa il 70% delle piccole
amministrazioni.
È
così che si apre l'appello politico condiviso da Legambiente e Anci per la
coesione e il futuro del Paese: un impegno a sostegno dei Piccoli Comuni in cui
si chiede il riconoscimento del fondamentale ruolo che queste realtà minori
svolgono come presidio dei territori, accanto all'avere un maggiore ascolto del
Governo sui dispositivi legislativi che li interessano.
Per
un puro caso che è anche frutto di un'evidenza delle caratteristiche dei nostri
territori, il tema principale su cui è stata costruita questa nona edizione di
Voler bene all'Italia è legato alla fragilità e al valore dei territori,
un'urgenza – nelle diverse forme che assume, dal dissesto idrogeologico, al
rischio sismico, alla cattiva manutenzione e cura del suolo e alla diffusa
superficialità nel mettere a regime opere di concreta prevenzione e tutela del
territorio, come purtroppo confermano le recentissime vicende legate al sisma
in Emilia - che riguarda l'intera penisola.
Ecco
che la sottoscrizione da parte degli oltre 900 Comuni dell'appello rivolto a
Monti sulla salvaguardia dei territori minori assume oggi una valenza ancora
più forte e significativa: aver scelto di sottoscrivere l'appello, vuol dire
condividere e dare fondamento al riconoscimento per cui i piccoli comuni siano
formalmente considerati un presidio insostituibile e un asse strategico non
solo per la tenuta culturale e sociale del nostro Paese, quanto per la tenuta
strutturale.
Al
seguente link è possibile leggere l’elenco completo di tutti i Comuni italiani
che hanno sottoscritto l’appello per la coesione e il futuro del Paese:
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